Ortodossia
Il rito ortodosso occidentale nella Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia
La Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia costituisce una porzione del popolo di Dio, un gruppo di cristiani occidentali che ha deciso di tornare all’Ortodossia della Chiesa indivisa del Primo millennio. Vi sono illustri precedenti: nel XIX secolo, l’ex sacerdote cattolico romano tedesco Joseph Julian Overbeck era riuscito a far approvare la Liturgia e le pratiche ortodosse di rito occidentale dal Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa, che tra il 1869 ed il 1870 diede il proprio assenso al testo della Messa romana, riportato ad una forma conforme alla prassi dell’Occidente ortodosso precedente allo Scisma. Tale libro liturgico, noto come Divina Liturgia di San Gregorio, fu approvato nel 1882 anche dal Patriarca di Costantinopoli Gioacchino III, che riconobbe, al pari dei russi, il diritto dei cristiani dell’Ovest a riavere una propria Chiesa Ortodossa pienamente occidentale. I progetti di conversione di fedeli dell’Occidente furono però presto bloccati, per timori di natura politica.